Risparmiare acqua in giardino

L’acqua più economica è quella che viene dal cielo, ma negli ultimi anni le estati si sono fatte sempre più torride, costringendoci all’utilizzo di acqua potabile proveniente dalla rete idrica per irrigare i nostri giardini. Raccogliere e conservare l’acqua piovana in apposite cisterne ci aiuterà a risparmiare acqua e sarà un toccasana per le nostre piante. L’acqua piovana ha infatti un Ph neutro ed è meno calcarea dell’acqua proveniente dalla rete idrica.

Cosa c’entra il terriccio con il risparmio idrico? Semplice: un terriccio di qualità, più ricco di humus, trattiene meglio l’umidità e evita l’evaporazione dell’acqua.

Una buona progettazione del proprio giardino può aiutare a ridurre sensibilmente il consumo di acqua. Consigliamo di piantare nella stessa zona piante che hanno un fabbisogno idrico simile. Inoltre possiamo scegliere di piantare piante che hanno bisogno di meno acqua, come ad esempio la filigrana comune, il sempervirum, l’aubrezia, il timo, l’erba festuca, la genziana e l’armeria. Altre piante che non necessitano di molta acqua sono le rose, i girasoli, la margherita africana, la viperiana, il ligustro, la buddleja, la fotinia, lo scotano, la berretta del prete, la bergenia, la campanula, la peonia, l’enagra, l’elenio, l’echinacea e l’emerocallide.

La rimozione periodica delle malerbe è molto importante, perché queste assorbono umidità dal terreno, togliendola alle piante del nostro giardino.