La pianificazione dell'orto

Con la fine degli ultimi freddi, è arrivato il momento di riprendere la cura dell'orto. Una delle prime operazioni che consigliamo da svolgere è la sua progettazione.
 
L'organizzazione dell'orto è una operazione basilare, semplice eppure indispensabile, perchè getta le basi per una coltura di successo. Per prima cosa consigliamo di fare una lista di tutte le piante che volete crescere nell'orto, e per ciascuna di queste lo spazio necessario e, idealmente, l'apporto d'acqua. In questa fase, è opportuno distinguere le colture principali da quelle secondarie. Le colture principali sono quelle che richiedono più tempo e risorse, come ad esempio i pomodori, le patate, le cipolle, i cetrioli. Le colture secondarie invece hanno uno sviluppo più rapido e vengono in genere scelte in consociazione con quella principale: cavoli, spinaci, insalate, radicchi e cavolfiore.

Di norma consigliamo un orto a coltura mista: ovvero una combinazione di piante, principali o secondarie, che si compensano poichè assorbono dal terreno sostanze nutritive diverse, hanno diverse esigenze in termini di illuminazione e irrigazione, e rilasciano a loro volta sostanze diverse: insomma, anche in questo caso la consociazione è fondamentale.

Dopo questa pianificazione, l'ideale è concludere con uno schizzo per avere bene in mente come verrà il nostro orto. Questo ci aiuta anche a definire i camminamenti, ovvero le zone dove si cammina quando si lavora all'orto: è importante infatti che ogni pianta sia facilmente raggiungibile in modo che tutte abbiano le stesse attenzioni. Lo schizzo aiuta anche acapire di quali materiali il nuovo orto avrà bisogno: reti di protezione, assi di legno per delimitare l'orto, supporti per le piante, ecc...