La potatura delle siepi

La siepe è un elemento decorativo e protettivo del giardino molto comune: è una barriera naturale che a scelta può essere molto folta, per tenere lontani occhi indiscreti, oppure meno, per lasciar passare più luce. Insomma: la siepe è la bordura più efficace e comune che esista, ma rende bello un giardino solo se tenuta in ordine.
Tuttavia la manutenzione della siepe non è un compito semplice: esistono un gran numero di specie diverse di siepi, ciascuno con la sua particolarità. Di norma, la potatura della siepe va effettuata a fine gennaio, visto che stiamo parlando di piante sempreverdi. Se la siepe produce fiori, è meglio ritardare a maggio.
 
La siepe va potata con regolarità fin da giovane, per “dare la forma corretta” alle piante fin da subito. Potete usare forbici o forbicioni da potatura, ma il risultato migliore lo si ottiene con un tagliasiepi. Ne esistono di elettrici, a scoppio (ideali per grandi superfici) a anche a batteria. Valutate bene il peso, la larghezza della lama e la comodità del manico: si tratta di uno strumento che userete spesso e, presumibilmente su entrambe le superfici della siepe.

Infine un piccolo consiglio. Per potare la siepe in modo dritto, piantate due pali alle estremità dell’area di lavoro e uniteli con un filo. Questo via aiuterà a non esagerare con la potatura e costituirà un riferimento per un taglio uniforme.