Conserve per ogni gusto

Partiamo dalle basi: c’è una bella differenza fra una conserva ( semplicemente un ortaggio trattato in modo da poter essere commestibile a lungo), una confettura (cioè frutta bollita e conservata sotto sciroppo di zucchero) e una marmellata (si tratta di una confettura, ma costituita esclusivamente da agrumi). Le confetture sono solo una piccola parte delle conserve, e le marmellate sono solo una piccola parte delle confetture.
Il mondo delle conserve è molto ampio: cambia la materia prima, dai funghi, all’aglio, al pomodoro, alle melanzane, e cambia la sostanza usata per la conservazione: aceto, olio, sale, salamoia, liquore.
 
Le conserve vengono spesso usate come antipasto: se coltivate dei peperoncini piccanti, potete farcirli con del tonno e un cappero, e poi metterli sott’olio: prima di cena, andranno a ruba!

Fanno parte delle conserve anche le mostarde, in Italia la più famosa è quella di Cremona: una fusione fra il dolce della frutta (arance, mele, albicocche, ananas, ecc...) e il piccante della senape, è buona da sola o accompagnata dal formaggio.

Alcune conserve sono buone sia come antipasto che come dolce: è il caso di quella di cipolle, un modo gustoso ed efficiente di conservare le cipolle, specie le cipolle di Tropea. Potete usarle in una crostata oppure su dei crostini di pane caldo... e buon appetito!

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